Omaggio a

Norman Rockwell

Rockwell è il grande illustratore che ha dipinto per oltre 50 anni, usi e costumi del XX secolo Americano per la rivista The Saturday Evening Post. È questa passione incondizionata per la sua opera e per ciò che ritrae che ho iniziato nel 99 a dipingere i suoi capolavori e a studiarlo con passione e reverenza. Anche Rockwell era un appassionato collezionista di costumi storici e oggetti scenici appartenuti all’800, che usava per creare le sue splendide illustrazioni.

Negli anni ho realizzato una notevole galleria di riproduzioni, le sue opere sono riprodotte in acrilico su tela e legno o olio su tela. Le dimensioni a volte maggiorate rispecchiano sempre le proporzioni degli originali. Nel 2002 Ada Egidio della Collezionando Gallery, anche lei appassionata di Rockwell, ha presentato le mie opere nella sua galleria e alla mostra mercato Antiquaria di Parma. Le Opere contenute nella Galleria del sito sono delle riproduzioni fotografiche dei dipinti realizzati dal sottoscritto. Sono riprodotti dagli originali nel rispetto della tutela del diritto d’autore (L. 22.04.1941, n.633).

La biografia di Rockwell

Nato a New York City nel 1894, Norman Rockwell ha sempre voluto essere un artista. A 14 anni Rockwell si iscrisse alle Scuola d’Arte di New York. Due anni più tardi, nel 1910, lasciò la scuola per studiare arte all’Accademia Nazionale di Disegno. Si trasferì presto alla Lega Studentesca d’Arte dove studiò con Thomas Fogarty e George Bridgman. Gli insegnamenti di Fogarty relativi all’illustrazione prepararono Rockwell al suo primo incarico commerciale. Da Bridgman, Rockwell imparò le abilità tecniche su cui contò durante la sua lunga carriera.

Rockwell incontrò presto il successo. Il suo primo incarico fu di dipingere 4 cartoline natalizie, prima del suo sedicesimo compleanno. Mentre era ancora adolescente fu assunto come direttore artistico di “Boys Life”, pubblicazione ufficiale dei Boy Scouts d’America, e cominciò con successo una carriera freelance illustrando una varietà di pubblicazioni rivolta ai giovani.

A 21 anni la famiglia di Rockwell si spostò a New Rochelle, New York, una comunità i cui residenti includevano illustratori famosi come J.C. e Frank Leyendecker e Howard Chandler Christy. Lì, Rockwell allestì uno studio insieme al fumettista Clyde Forsythe e realizzò lavori per riviste come Life, Literary Digest e Country Gentlement. Nel 1916, a soli 22 anni Rockwell dipinse la sua prima copertina per The Saturday Evening Post, la rivista considerata da Rockwell come “la più grande vetrina d’America”. Nei successivi 47 anni, altre 321 copertine di Rockwell sarebbero apparse sulla copertina del Post. Sempre nel 1916 Rockwell sposò Irene O’ Connor. Divorziarono nel 1930.

Gli anni 30 e 40 sono generalmente considerati le decadi più fruttuose della carriera di Rockwell. Nel 1930 sposò Mary Barstow, una insegnante, e la coppia ebbe tre figli, Jarvis, Thomas e Peter. Nel 1939 la famiglia si spostò ad Arlington, Vermont, e il lavoro di Rockwell cominciò a riflettere la vita americana delle piccole città.

Nel 1943, ispirato dal discorso del Presidente Franklin Roosevelt al Congresso, Rockwell realizzò i dipinti Four Freedoms, le quattro libertà. Essi furono riprodotti in quattro edizioni consecutive di The Saturday Evening Post con saggi di scrittori contemporanei. I lavori girarono gli Stati Uniti con una mostra che fu patrocinata insieme dal Post e dal Ministero del Tesoro degli Stati Uniti e, attraverso la vendita di obbligazioni di guerra, raggiunse più di $130 milioni per lo sforzo di guerra.

Sebbene la serie Four Freedom fu un grande successo, il 1943 portò anche una ingente perdita a Rockwell. Un incendio distrusse il suo studio di Arlington così come numerosi dipinti e la sua collezione di costumi storici e oggetti scenici.

Nel 1953, la famiglia Rockwell si spostò da Arlington, Vermont, a Stockbridge, Massachusetts. Sei anni dopo, Mary Barstow Rockwell morì inaspettatamente. Con la collaborazione di suo figlio Thomas, Rockwell pubblicò la sua autobiografia, My Adventures as an Illustrator, nel 1960.

The Saturday Evening Post pubblicò degli estratti del suo libro divenuto best-seller in otto edizioni consecutive, con il Triplo Auto-Ritratto di Rockwell sulla copertina della prima.

Nel 1961, Rockwell sposò Molly Punderson, una insegnante in pensione. Due anni dopo, egli terminò i suoi 47 anni di collaborazione con The Saturday Evening Post ed iniziò a lavorare per la rivista Look. Durante i suoi 10 anni di collaborazione con Look, Rockwell dipinse immagini che illustravano alcune delle sue profonde preoccupazioni ed interessi, inclusi i diritti civili, la guerra d’America contro la povertà e l’esplorazione dello spazio.

Nel 1973, Rockwell stabilì una custodia per preservare la sua eredità artistica collocando i suoi lavori nella nave del custode del Old Corner House Stockbridge Historical Society, che più tardi diventò il Museo di Norman Rockwell a Stockbridge. La custodia adesso rappresenta il cuore delle collezioni permanenti del Museo.

Nel 1977, Rockwell ricevette la più alta onorificenza della nazione, la Medaglia Presidenziale della Libertà, per i suoi “vivaci ritratti del nostro paese”.

Morì nella sua casa di Stockbridge l’8 novembre 1978, ad 84 anni.

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